Il tipo di dieta non fa differenza
Lo studio di Neumark-Sztainer ha valutato anche se il tipo di dieta che gli adolescenti hanno seguito possa fare qualche differenza. Il Dott. Hill ha sottolineato come pratiche ‘salutistiche’ quali diete a basso contenuto di grasso e ben bilanciate, ricche di frutta e verdure (cioè il tipo raccomandato dai dietologi) sono risultate infruttuose così come un comportamento ‘non salutare’ per perdere peso quale il digiuno, saltare i pasti, diete estreme e di arresto o l’induzione del vomito.
E’ la dieta che porta ad accumulare peso?
Vi sono diverse possibilità sul perché mettersi a dieta possa portare all’obesità. Ad esempio la deregolazione dell’appetito, in cui la fame si dissocia dall’alimentazione effettiva. Anche la limitazione dell’alimentazione, cioè il non mangiare per appetito/fino alla sazietà, può portare ad una sovralimentazione. Entrambi questi fattori rendono la persona a dieta vulnerabile verso una sovralimentazione e l’aumento di peso. Comunque, qualsiasi cosa accada una volta che il bambino ha iniziato la dieta, il Dott. Hill sottolinea :
"La dieta durante l’adolescenza è un sintomo della difficoltà nel regolare l’assunzione di cibo. Questi adolescenti hanno riconosciuto di avere un problema di peso, a cui hanno risposto mettendosi a dieta, e hanno ampiamente fallito. Così la dieta non è la causa ma una risposta all’essere sovrappeso".