Lo zinco è un minerale importante per la salute del nostro organismo. si trova soprattutto nella carne e nel pesce ed è abbondante nei molluschi (soprattutto le ostriche che ne contengono la quantità maggiore). La carenza di zinco potrebbe avere un ruolo in patologie quali malattie cardiovascolari, cancro e diabete, secondo i risultati di un recente studio.
LE BASI GENETICHE DELL’OBESITA’
Due recenti studi hanno analizzato a livello mondiale i dati genetici di quasi 340.000 persone ed ha portato un decisivo passo in avanti per la comprensione delle basi genetiche dell’obesità.
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Diete su internet. Sono affidabili?
Usare internet per perdere peso può esssere una strategia vincente? Uno studio americano appena pubblicato afferma che probabilmente non è la via migliore.
Ricercatori della Johns Hopkins University School of Medicine, hanno valutato 200 programmi pubblicati su internet da 17 cliniche di medicina di base e sono stati messi a confronto con le linee guida stabiliti da associazioni mediche come l’American Heart Association, American College of Cardiology, la Obesity Society.
Cervello e zucchero. Troppo fa male?
Quali sono gli effetti di una dieta squilibrata, troppo ricca di zucchero? Una ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore prova a dare una risposta.
Camminare allunga la vita
Una camminata “a passo svelto” di 20 minuti al giorno allunga la vita di qualche anno e riduce il rischio di morte precoce del 16-30%.
MINNESOTA STUDY di A. KEYS:cosa dice a chi vuole perdere peso?
Anno 1944. In Europa milioni di persone erano ridotti alla fame dalla scarsità di cibo. Per aiutare adeguatamente queste persone, si ritenne opportuno conoscere meglio la fisiologia umana per fornire la migliore assistenza possibile quando la guerra sarebbe finita.
Il Minnesota Study (m.s.), noto anche come Minnesota Starvation-Recovery experiment o Studio del digiuno, è un esperimento effettuato nell’Università del Minnesota tra il 19 novembre 1945 ed il 20 dicembre 1946. Lo studio aveva lo scopo di determinare gli effetti fisiologici e psicologici di una privazione di cibo protratta nel tempo e l’efficacia delle strategie di recupero.
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Linee guida europee per il trattamento dell’obesità
Sono appena state pubblicate le Linee Guida Europee per il Trattamento dell’Obesità negli adulti a cura degli esperti dell’Obesity Management Task Force dell’European Association for the Study of Obesity (EASO). Vediamo a sinistra l’albero di scelta tratto dall’articolo.
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Obesità e depressione: cosa fare?
Disturbi dell’umore e problemi di peso sono due condizioni che possono presentarsi contemporaneamente, soprattutto nelle donne, e possono determinare un circolo vizioso di comportamenti e stati d’animo che non favoriscono il trattamento delle due condizioni.
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Obesità e bambini: attenti al cuore
Che l’obesità sia un problema di tipo medico, comincia ad essere a chiaro a molti. Non sempre però è chiaro che gli stessi problemi siano possibili anche in pediatria.
Secondo un abstract presentato a inizio novembre all’American Heart Association’s Scientific Sessions di Orlando (Florida), i bambini obesi possono manifestare segni di patologia cardiaca già all’età di 8 anni .
I ricercatori, utilizzando le tecniche di imaging hanno messo a confronto il cuore di 20 bambini obesi con quello di 20 bambini non obesi, evidenziando che la muscolatura cardiaca dei bambini obesi è ispessita del 12%, segno precoce di malattia cardiaca. Dai dati ottenuti, il 40% dei bambini obesi sono stati classificati ad “alto rischio” a causa dell’ispessimento cardiaco.siano possibili.
Jing L, Friday CM, Suever JD, et al. Obese children with concentric hypertrophy and impaired cardiac strain: a potentially high-risk subgroup identified with cardiac magnetic resonance. Abstract presented at: American Heart Association’s Scientific Sessions 2015; November 7-11, 2015: Orlando, Fla.
Esercizio fisico? Anche poco fa bene
Il metabolismo del glucosio è fortemente influenzato dalla attività fisica. Poichè la sedentarietà è molto diffusa, molti pensano che occorra una grande attività fisica per recuperare un metabolismo più fisiologico.
Uno studio ha valutato cosa succede dopo due tipi di attività fisica. La scoperta è che basta una singola sessione di esercizio fisico per aumentare l’insulino-sensibilità del giorno dopo!
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