Si può guarire dal diabete tipo 2 con la sola dieta? Uno studio ed un editoriale su Lancet appena pubblicati affermano che non è impossibile! : ‘Remission of type 2 diabetes: mission not impossible’. e Primary care-led weight management for remission of type 2 diabetes (DiRECT): an open-label, cluster-randomised trial . Allo studio denominato DIRECT hanno partecipato soggetti di età compresa tra i 20 e i 65 anni, che avevano ricevuto una diagnosi di diabete nei 6 anni precedenti, non in terapia insulinica e con indice di massa corporea di 27-45 Kg/m che sono stati seguiti dal medico di famiglia.
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Stile di vita corretto? Allunga la vita
L’impatto positivo dei corretti principi alimentari e di stile di vita sulla riduzione della mortalità per tutte le cause allunga la vita? Si secondo due ricerche svedesi: mettere in pratica corrette indicazioni nutrizionali e comportamentali allunga la vita di oltre 4 anni per gli uomini e di 5 per le donne.
Secondo due ricerche condotte in Svezia tra il 1998 e il 2014, che hanno convolto 33.454 uomini (Cohort of Swedish Men) e 30.639 donne (Swedish Mammography Cohort), di età compresa tra 45 e 83 anni, più comportamenti corretti si seguono, più anni vengono aggiunti alla vita.
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Diabete. Quando mangiare il pane?
Mantenere adeguati livelli di glucosio nel sangue è fondamentale per le persone con diabete di tipo 2, anche perché aiuta a proteggerle da complicanze gravi come malattie cardiache, perdita della vista e danni al sistema nervoso.
In questo studio, per capire gli effetti del consumo di carboidrati durante o a fine pasto, i ricercatori americani Alpana Shukla e Louis Aronne, del Comprehensive Weight Control Center del Weill Cornell Medicine di New York, hanno preso in considerazione 16 uomini e donne con diabete di tipo 2 che consumavano lo stesso pasto per tre giorni, ma in ordine diverso ogni volta.
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Dieta senza glutine. Può far male?
Consumare cibi senza glutine è molto frequente anche tra le persone non celiache. Recentemente sono stati pubblicati alcuni studi in persone non celiache che seguivano questo tipo di dieta per valutare eventuali benefici.
Uno studio indaga l’assunzione a lungo termine di glutine nella dieta in persone senza malattia celiaca e il rischio di malattie cardiache coronariche. Può essere vantaggiosa?
Troppo zucchero fa male al cuore
Una alimentazione ricca di zuccheri e grassi che porti ad un eccessivo assorbimento del glucosio da parte delle cellule del sistema immunitario (macrofagi), che risiedono in placche arteriose, può essere la causa delle malattie coronariche (coronary artery disease – CAD).
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Diabete? Ecco la dieta ideale
Ancora una volta, al congresso della Società Italiana di Diabetologia (SID), è la dieta mediterranea la regine delle diete. Diversi gli studi presentati che hanno dimostrato gli effetti anti-infiammatori, riduzione dei picchi glicemici e quelli di ‘ringiovanimento delle arterie’.
Il professor Giorgio Sesti, presidente SID, afferma: “La dieta costituisce un vero strumento terapeutico che affianca la terapia farmacologia durante tutto il decorso della malattia diabetica. I benefici della dieta non sono solo quelli di controllare il possibile aumento di peso ma anche quelli di migliorare il controllo glicemico e di prevenire eventi cardio-vascolari attraverso la riduzione dei fattori di rischio come i lipidi o la pressione arteriosa”.
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Olio di oliva e diabete
L’olio extra vergine di oliva è uno dei componenti base della dieta mediterranea. Un nuovo studio evidenzia la capacità di diminire i picchi di glicemia dopo un pasto anche nel diabete di tipo 1. Questo può essere di aiuto nel proteggere dalle complicanze cardiovascolari e microvascolari del diabete.
Le ostriche fanno bene al cuore?
Lo zinco è un minerale importante per la salute del nostro organismo. si trova soprattutto nella carne e nel pesce ed è abbondante nei molluschi (soprattutto le ostriche che ne contengono la quantità maggiore). La carenza di zinco potrebbe avere un ruolo in patologie quali malattie cardiovascolari, cancro e diabete, secondo i risultati di un recente studio.
Cervello e zucchero. Troppo fa male?
Quali sono gli effetti di una dieta squilibrata, troppo ricca di zucchero? Una ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore prova a dare una risposta.
Le noci prevengono il diabete?
Le noci, come altra frutta secca, sono un alimento tipico della Dieta Mediterranea. Rappresentano un’importante fonte di acidi grassi essenziali (omega-3) folati e vitamina E e alcuni studi hanno sottolineato la loro probabile azione preventiva. Recente è lo studio di intervento nella prevezione del tumore al seno.Il Nurses Health Study suggerisce un effetto anche sul diabete tipo2 e sull’emoglobina glicata. Aggiungere qualche noce al giorno è un sistema semplice ed efficace per migliorare la qualità della dieta e contribuire al controllo di alcuni fattori di rischio, in particolare nelle persone ad alto rischio di diabete? Una ricerca appena pubblicata su BMJ Open Diabetes Research & Care suggerisce di si. Continua a leggere