Comincia lo svezzamento. Oltre a quali cibi, si pone il problema. e le quantità?
Molte mamme pensano che ‘bisogna dare quantità ben precise di specifici cibi‘. Nel 1920, l’esperienza di un pediatra canadese che offrì a bambini di età differente (da 6 a 18 mesi) diversi alimenti mescolati tra loro (carne, verdure, amidi) lasciando che si nutrissero a loro richiesta, dimostrò che tutti i bambini, in definitiva, seguivano una dieta equilibrata, nonostante le singole variazioni di un pasto all’altro o da una settimana all’altra, per ogni bambino. Quindi un bambino se non viene forzato è capace da solo di regolarsi. Per non sbagliare troppo nelle porzioni, può essere utile fare riferimento a delle quantità di riferimento. Ci viene in aiuto la piramide alimentare che presenta questa tabellina.
PORZIONI
• 1 omogeneizzato di carne 80 g = circa 30 g di carne fresca
• 1 omogeneizzato di formaggino 80 g = circa 30 g di formaggio
• 1 omogeneizzato di pesce 80 g = circa 16 g di pesce fresco
• 1 omogeneizzato di frutta 100 g = circa 80 g di frutta fresca
• 1 omogeneizzato di legumi 80 g = circa 40 g di legumi freschi
• 1/2 omogeneizzato di verdure 40 g = circa 15 g di verdure fresche (patate escluse)
• Pastina 20 g • Semolino 20 g • Riso 20 g
• Olio d’oliva 5-6 g = un cucchiaio piccolo.
Poichè le indicazioni fornite dalle piramidi alimentari sono da considerarsi indicative perchè non tutti i bimbi sono uguali e crescono allo stesso modo, sarà utile fare riferimento al proprio nutrizionista e al pediatra.
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