Cosa sono i cereali integrali? Sono i cereali nei quali sono conservate le tre parti del chicco (crusca, germe ed endosperma) che permette di assumere vitamine, minerali, fitochimici e fibre. Di solito vengono in buona parte rimossi dai processi di raffinazione comuni.
Il consumo abituale di cereali integrali
ha dimostrato effetti positivi sul metabolismo glucidico e lipidico, sulla funzionalità endoteliale (cioè sulla salute delle pareti arteriose) e sull’infiammazione. Questi effetti si riverberano positivamente sulla riduzione del rischio di obesità, di malattie cardiovascolari, metaboliche (diabete soprattutto) e di alcuni tipi di tumore.
Questa metanalisi ha considerato tutti gli studi prospettici che, nel mondo, hanno analizzato l’associazione tra consumo di cereali integrali e mortalità totale, sia cardiovascolare, sia oncologica. I dati raccolti hanno riguardato oltre 800 mila soggetti di entrambi i sessi, seguiti per una media di 14 anni.
Tre è il numero minimo di porzioni di cereali integrali da consumare ogni giorno per poter rilevare un effetto. Il consumo di 3 porzioni di cereali integrali in più al giorno si è dimostrato efficace nella riduzione del rischio di mortalità per tutte le cause del 19%. Il dato più consistente, cioè una diminuzione del 26%, è stato messo in luce per la mortalità cardiovascolare, mentre i decessi per cause oncologiche sono risultati diminuiti, tra i consumatori di quantità maggiori di integrali, del 9%. L’analisi dei dati ha permesso di rilevare per la mortalità associata a tumori l’esistenza di una correlazione lineare con i livelli di assunzione di cereali integrali.
NFI – Nutrition Foundation of Italy
Incrementare l’apporto quotidiano di cereali integrali riduce la mortalità totale, con un effetto evidente soprattutto su quella cardiovascolare
Wei H, Gao Z, Liang R, Li Z, Hao H, Liu X.
Br J Nutr. 2016 doi:10.1017/S0007114516001975
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