Malattie infiammatorie intestinali come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa sono in aumento nei paesi industrializzati. Uno studio su Lancet evidenzia come la stessa cosa stia accadendo nei nuovi Paesi industrializzati tra Africa, Asia e Sud America.
Alcuni ricercatori giapponesi coordinati da Siew Ng, hanno analizzato i dati di 188 studi pubblicati in letteratura tra il 1990 e il 2016 costruendo una mappa per visualizzare il cambiamento a livello mondiale.
La causa di queste malattie non è ancora nota anche se lo studio conferma che “l’occidentalizzazione della dieta e l’urbanizzazione possono svolgere un ruolo”. Capire quale sia questo ruolo è importante per la prevenzione e le terapie. Oltre alle malattie infiammatrie, abbiamo altre malattie a livello gastrointestinale legate alla cultura occidentale. La diverticolite, per esempio, “è molto comune negli USA ma assai rara in Asia orientale”. Notiamo che “quando gli immigrati raggiungono il Nord America, il loro rischio di soffrire di diverticolite aumenti, il che suggerisce un fattore ambientale”, sottolineano gli autori. E la dieta occidentale “potrebbe avere un impatto sul microbioma del paziente”.
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