Recentemente è stato ipotizzato che la dieta adottata dalle persone con anoressia nervosa diventa gradualmente un comportamento abituale. E’ quanto sostiene Walsh, psichiatra americano che ha guidato la task force DSM-5 per stabilire i nuovi criteri diagnostici dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.
Esiste la dipendenza da cibo?
L’analogia tra zuccheri → alcool → dipendenza è un filone di indagine da parte dei ricercatori.Una ricerca pubblicata su The American Journal of Clinical Nutrition ha dimostrato come
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Cosa fare: i trattamenti_da
Le linee guida più autorevoli per il trattamento dei disturbi dell’alimentazione sono le NICE, consultabili al sito http://www.nice.org.uk/CG009 (sono in inglese ma riportano in modo sintetico – in particolare la “quick reference guide” – quali terapie sono raccomandate nella cura dei disturbi dell’alimentazione).
Nel 2004 nel Regno Unito, il National Institute for Clinical Excellence (NICE) ha pubblicato le linee guida per il trattamento dei disturbi dell’alimentazione che hanno migliorato signifi cativamente i limiti delle precedenti raccomandazioni delle associazioni professionali o da specialisti autorevoli. Le linee guida NICE sono basate
Grado A L’evidenza deriva da almeno uno studio randomizzato (gli studi più rigorosi per valutare se una terapia è effi cace).
Grado B L’evidenza deriva da studi clinici ben condotti ma non randomizzati.
Grado C L’evidenza deriva dall’opinione di esperti, ma non da studi clinici.
Le raccomandazioni prodotte dalla NICE per i disturbi dell’alimentazione sono più di 100 e purtroppo sono quasi tutte di Grado C. La Tabella 4 mostra le
poche raccomandazioni con un grado di evidenza A o B.
Tabella 4.
Le principali raccomandazioni NICE con grado di evidenza A o B.
Terapia cognitivo comportamentale per gli adulti con bulimia nervosa e disturbo da alimentazione incontrollata (grado di evidenza A).
Terapia interpersonale per gli adulti con bulimia nervosa e disturbo da alimentazione incontrollata (grado di evidenza B).
Terapia basata sulla famiglia con “pasti familiari” per gli adolescenti (meno di 18 aa) con anoressia nervosa (grado di evidenza B).
Terapia farmacologica con antidepressivi per la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (grado di evidenza B).
Auto-aiuto con manuali per la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (grado di evidenza B).
Tratto da National Institute of Clinical Excellence (2004). Eating disorders. Core interventions in the treatment and management of anorexia nervosa, bulimia nervosa and related eating disorders. Clinical uideline 9: National Collaborating Centre for Mental Health.
La mia proposta_DA
“Non si dovrebbe intraprendere la cura di una parte senza tener conto del tutto. Non dovrebbe venir fatto alcun tentativo di curare il corpo disgiunto dall’anima, e, per ottenere la salute della testa e del corpo, è necessario cominciare curando la mente… Perché è questo il grande errore dei nostri giorni nella cura del corpo umano, che i medici per primi fanno separando l’anima dal corpo”.
Platone,427-347 a.C
Come affrontare il problema?
La mia proposta prevede un inquadramento iniziale e l’applicazione del metodo cognitivo-comportamentale. Secondo la complessità del problema è prevista la collaborazione della psicoterapeuta.
E’ attivo uno sportello gratuito per rispondere ad esigenze di tipo informativo rispetto ad obesità, sovrappeso e disturbi alimentari ( anoressia, bulimia), al loro riconoscimento ed alle procedure di intervento
Organizzo, presso il mio studio o nelle scuole, corsi individuali o a piccoli gruppi per la prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare utilizzando percorsi studiati e validati scientificamente. Questi corsi, tramite percorsi interattivi ed esperienziali, promuove l’accettazione del corpo. Il programma di prevenzione ha dimostrato di ridurre del 60% il rischio d’insorgenza dei disturbi del comportamento alimentare a tre anni dallo svolgimento.
Disturbi alimentari non altrimenti specificati (EDNOS)
I Disturbi Alimentari non Altrimenti Specificati (EDNOS), sono circa il 50-60 % dei pazienti affetti da Disturbi Alimentari. In questa categoria sono inclusi quei pazienti con presenza di un disturbo dell’alimentazione di severità clinica che non soddisfano i criteri diagnostici dell’anoressia nervosa o della bulimia nervosa.
E’ importante sottolineare che i pazienti affetti da EDNOS hanno molti punti in comune con i pazienti affetti da Anoressia Nervosa (AN) e Bulimia Nervosa (BN). Frequentemente pazienti affetti da tale patologia, in passato hanno sofferto di una AN o BN.
Particolare attenzione va posta a una categoria precisa che è posta all’interno degli EDNOS, vale a dire i pazienti affetti da Disturbo da Alimentazione Incontrollata (BED).
Disturbi del comportamento alimentare
I disturbi del comportamento alimentare sono piuttosto comuni nella popolazione.
Soprattutto nella fascia d’età tra 16-30 anni, è stato calcolato che il 10-15% delle ragazze o giovani donne ha un disturbo di gravità clinica.
Tali disordini alimentari, quali l’anoressia nervosa e la bulimia, possono rappresentare una minaccia per il benessere psicologico e la salute fisica.