Marcelli Fulvio

 

Fruits, Vegetables and Cerealsdi Riccardo Dalle Grave Aidap Verona 

La classificazione DSM-IV dei disturbi dell’alimentazione include tre categorie diagnostiche principali: anoressia nervosa, bulimia nervosa e disturbi dell’alimentazione non altrimenti specificati (NOS) (American Psychiatric Association 1994). Il sottopeso è un criterio diagnostico chiave dell’anoressia nervosa ma può essere presente in un sottogruppo di persone con disturbi dell’alimentazione NOS es. quelle che soddisfano tutti i criteri dell’anoressia nervosa ad eccezione del criterio amenorrea (Dalle Grave et al. 2008b) oppure che non riportano un’eccessiva valutazione del peso e della forma del corpo (Dalle Grave et al. 2008c). La marcata perdita di peso e la restrizione dietetica calorica, cioè un persistente introito calorico inferiore al dispendio energetico, persistente può anche essere presente in persone con disturbi dell’alimentazione non sottopeso con bulimia nervosa o disturbo dell’alimentazione NOS e una storia personale di obesità (Dalle Grave et al., 2011).
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keysAnno 1944. In Europa milioni di persone erano ridotti alla fame dalla scarsità di cibo. Per aiutare adeguatamente queste persone, si ritenne opportuno conoscere meglio la fisiologia umana per fornire la migliore assistenza possibile quando la guerra sarebbe finita.

Il Minnesota Study (m.s.), noto anche come Minnesota Starvation-Recovery experiment o Studio del digiuno, è un esperimento effettuato nell’Università del Minnesota tra il 19 novembre 1945 ed il 20 dicembre 1946. Lo studio aveva lo scopo di determinare gli effetti fisiologici e psicologici di una privazione di cibo protratta nel tempo e l’efficacia delle strategie di recupero.
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