L’alcool può proteggere da problemi cardiaci e dall’infarto, ma quale è la assunzione che protegge e quella che diventa pericolosa? E quali effetti sulla struttura del cuore?
Per rispondere a queste domande può essere utile conoscere
i dati di uno studio ancora in corso ed i cui dati sono stati pubblicati su Circulation:Cardiovascular Imaging. I ricercatori hanno analizzato i dati di più di 4.000 uomini e donne. I partecipanti si erano sottoposti ad un ecocardiogramma tra il 2011 e il 2013 ad un’età media di 75 anni. “Abbiamo esaminato attentamente la dimensione delle camere cardiache e la loro capacità di contrarsi e di rilassarsi”, ha detto Solomon, uno degli studiosi. ‘Circa 2.400 soggetti hanno dichiarato di non aver bevuto. 1.500, invece, hanno detto di aver consumato da uno a sei drink a settimana, 402 di aver bevuto da sette a 14 bevande alcoliche a settimana e 195 di aver consumato più di 14 drink a settimana.
Si è riscontrato che, negli uomini, quando si passa dal consumo moderato di alcool a due o tre drink al giorno si inizia a notare un’alterazione della struttura e della funzione che, a lungo andare, potrebbe essere deleteria’. Il limite per le donne era più basso; più o meno un drink al giorno.
Considerando che bere molto aumenta anche il rischio di danni al fegato o di incidenti stradali, limitare la quantità è sicuramente una strategia opportuna!
Relationship Between Alcohol Consumption and Cardiac Structure and Function in the Elderly Kihei Yoneyama and João A.C. Lima
Circ Cardiovasc Imaging. 2015;8:e003523 originally published May 26, 2015, doi:10.1161/CIRCIMAGING.115.003523
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