Composizione corporea: impedenziometria
E’ un esame non invasivo che permette di realizzare un’analisi qualitativa e quantitativa della composizione corporea. Per un approccio moderno all’obesità, è indispensabile conoscere la composizione corporea del paziente, poiché il peso è la risultante della somma della massa grassa, dei muscoli, delle ossa e dell’acqua.
L’impedenziometria si basa sul principio che i tessuti sono conduttori, semiconduttori o isolanti della corrente elettrica. I liquidi intra ed extracellulari dei tessuti magri sono buoni conduttori, mentre osso e grasso sono isolanti. Si fa passare una lieve corrente elettrica ad alta e bassa frequenza e si misura la resistenza che questa oppone. La corrente a bassa frequenza attraversa i fluidi extracellulari. La corrente ad alta frequenza attraversa tutti i fluidi extra ed intracellulari.
Le variazioni del peso possono verificarsi sia per il comparto fluido (l’acqua totale e la sua distribuzione dentro e fuori le cellule) e sia per il comparto solido (grasso o muscoli).
Un organismo che funziona adeguatamente deve avere una buona idratazione, una massa muscolare ben rappresentata e un tessuto adiposo entro una percentuale compresa tra il 15 e il 25.
Perché una terapia alimentare sia efficace e rispettosa della salute, è fondamentale che il peso perso sia soprattutto a carico della massa grassa.
Solo la bilancia per una valutazione corretta del peso perso non è sufficiente!
Il peso corporeo è facilmente misurabile con la precisione dell’1% con una semplice bilancia ad ago, tuttavia il peso corporeo non ha una relazione semplice con l’entità delle riserve energetiche, né una variazione delle riserve di energia si riflette necessariamente in un cambiamento di peso.
J.S. Garrow