obesita_infantileUn polimorfismo del gene FTO predispone al rischio di obesità.  Quindi se ho questo gene sono condannato ad essere obeso? La risposta potrebbe essere data da questo studio chiamato HELENA (Healthy Lifestyle in Europe by Nutrition in Adolescence) che ha osservato 649 adolescenti di dieci città europee.


L’analisi attuale, la prima condotta su questo specifico aspetto, dimostra che il rispetto delle linee-guida per quanto riguarda l’apporto di grassi con l’alimentazione (30% dell’introito calorico totale), in presenza di un adeguato stile di vita (attività fisica costante e commisurata all’età) è in grado di fatto di azzerare l’eccesso di rischio di obesità dovuto ad una specifica predisposizione genetica (un polimorfismo del gene FTO).
Gli autori hanno osservato che la presenza di una variante di questo gene, che favorisce l’obesità, non si associa infatti a un eccesso ponderale in quei soggetti la cui dieta è caratterizzata da una quota di grassi inferiore al 30% delle calorie totali, mentre si associa a un peso corporeo crescente in presenza, rispettivamente, di un apporto calorico da grassi compreso tra il 30 ed il 35% o superiore al 35% stesso.

Quindi la predisposizione genetica all’obesità non deve essere considerata un destino, ma può essere controllata adottando un’alimentazione variata e corretta, nel caso specifico con un limitato apporto di calorie da grassi.

Dietary fat intake modifies the influence of the FTO rs9939609 polymorphism on adiposity in adolescents: The HELENA cross-sectional study.

Labayen I, Ruiz JR, Huybrechts I, Ortega FB, Arenaza L, González-Gross M, Widhalm K, Molnar D, Manios Y, DeHenauw S, Meirhaegue A, Moreno LA.  Nutr Metab Cardiov Dis 2016; DOI: 10.1016/j.numecd.2016.07.010 [

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