Le diete a basso contenuto di grassi sono migliori delle altre per perdere peso?
Quale sia il migliore tipo di dieta per perdere peso nel lungo periodo è una domanda che chi si occupa di obesità si pone da tanto tempo. Tanti sono gli studi e i tipi di intervento proposti. Adesso su Lancet compare questa metanalisi,
finanziata dal National Institutes of Health e dall’American Diabetes Association, che fa il punto sulle diete a basso contenuto di grassi.
I ricercatori di Harvard hanno condotto una revisione sistematica della letteratura di tutti i lavori randomizzati che hanno confrontato l’efficacia di una dieta a basso contenuto di grassi con altre tipologie di diete che avevano l’obiettivo di una perdita di peso a lungo termine (superiore ad un anno) negli adulti.
Considerando i dati di 53 studi, per un totale di 68.128 persone, queste diete non sono migliori di altre.
Nell’editoriale di commento curato da Kevin D. Hall, si sottolinea che la media di chili persi nei vari trial disegnati per ottenere un calo ponderale si aggira sui 3,75 Kg. Molto di meno dei 20-30 Kg che la maggior parte dei pazienti desidera!
E l’aderenza a lungo termine rimane il vero problema da affrontare per qualunque tipo di intervento dietetico. Negli studi mirati al calo ponderale, i pazienti ambulatoriali di solito raggiungono il ‘minimo storico’ di peso dopo 6-8 mesi. Poi riprendono ad ingrassare. Colpa dell’aderenza alla dieta, che sembra svanire inesorabilmente dopo i primi sei mesi!……
Ecco perchè, più che concentrarsi sul tipo di dieta, è utile acquisire le abilità per imparare a mangiare secondo le proprie necessità! vedi qua
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