Gira su internet un elenco di prodotti alimentari e di additivi tossici con effetti cancerogeni. Si tratta dell’ennesima bufala o è la reltà? C’è di tutto : merendine, bibite, caramelle,… Una lista di prodotti incriminati ed un lungo elenco degli additivi. Il volantino sembra uscito dal centro di Aviano.
Il CRO (Centro di Riferimento Oncologico) di Aviano ha da tempo smentito, attraverso un comunicato stampa, il contenuto.
La lista di alimenti e degli additivi è incompleta e contiene dei veri e propri errori:
- Mancano tutti gli additivi successivi all’E 475 (basti pensare che che l’ultimo è l’E 1521),
- Gli additivi riportati sono catalogati come coloranti, ma così non è. Per citare solo alcuni esempi, l’E 200 è un conservante, l’E 402 è un addensante e l’E 320 è un antiossidante,
- L’elenco contiene anche additivi che non esistono e che quindi non sono utilizzabili dall’industria alimentare (E 103, E 105, E 106, E 230 e molti altri),
- Quello che viene catalogato come più pericoloso, l’E 330, altro non è che l’acido citrico, impiegato come antiossidante e regolatore di acidità, naturalmente presente in diversi alimenti come il limone.
Tutti gli additivi sono pericolosi? No, anzi. Alcuni sono tossici e vietati, altri sono critici, altri sicuramenti innocui per la salute! A volte possono nascondere delle frodi alimentari perchè riesscono a mascherare la freschezza di un alimento o la sua natura.
Sicuramente abbiamo vantaggi dal loro impiego. Bisogna sapere, però, che alcuni additivi possono causare reazioni allergiche, altri, invece, possono essere sospettati di avere potenziali effetti cancerogeni. Per questo motivo preferiamo alimenti semplici, freschi e di stagione: in linea di massima questa è un comportamento che consente di ridurre notevolmente l’introduzione nel nostro corpo di additivi. Anche regole igieniche rigorose e applicando trattamenti fisici di conservazione, come il congelamento o il sottovuoto, possiamo riduure il ricorso a conservanti. Impariamo a leggere le etichette!
Se vuoi conoscere tutto sugli additivi e farti un’idea di dove si trovano e a cosa servono puoi consultare questa banca dati di Altroconsumo. Ricca di utli indicazioni.
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